stoccolma

Sono Laura Gemini.

Nata a Rimini, cresciuta a Bologna, tornata a Rimini, lavoro a Urbino (e a Pesaro) alla Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

Insegno Teatro e Spettacolo, Teoria e pratiche dell’immaginario contemporaneo e Sociologia del turismo. In pratica il mio interesse di studio e ricerca riguarda l’osservazione di alcuni fenomeni della comunicazione osservabili attraverso la lente della performance.

Il blog cerca di parlare di questo.

24 pensieri su “About me

  1. salve prof!
    ho guardato un pò il suo blog..interessante..
    ma soprattutto complimenti x la foto!
    ma è stata scattata MOLTO prima della creazione del blog?
    o è stata ritoccata o le righe erano di meno!!
    scherzo! non si preoccupi..nel mio immaginario è sempre senza rughe!
    a presto!

  2. Per fortuna c’è anche chi mi vede ancora senza troppe rughe non solo nell’immaginario. E comunque la foto è di 3 anni fa. Si accorgerà anche lei che da adulti 3 anni sembrano ieri. Se sembro molto più giovane di adesso… che dice… meglio che cambi foto per non illudere i fan?

  3. no no,la foto non si cambia! e che i fan s’illudano pure! e poi non è mica così diversa.
    ad ogni modo concordo pienamente sul fatto che da adulti 3 anni sembrano ieri..
    purtroppo passano troppo in fretta.
    un saluto

  4. trovo davveo interessante il suo blog..anche se vedendola tutta questa incertezza non la vedo…sarò contenta di esprimere le mie idee sulle sue riflessioni.

  5. Il suo blog, il suo spazio è interessante. Complimenti per il post sulla societas. Linkerò sul mio giovane blog, in qualche modo legato al teatro e a tanto altro e legato alla Cooperativa Cartellone, spero possa trovare qualcosa di interessante
    saluti
    un punto in movimento (Gs)
    unpunto.wordpress.com

  6. Complimenti x il blog…
    e per il titolo, a mio avviso, decisamente azzeccato e originale.
    Ha ragione anche “grisell” quando scrive che l’incertezza non è così prevaricante
    nel panorama della creatività, ma io rigiro e riprendo il quesito…
    ma è proprio vero? Siamo sicuri che non vi sia incertezza alcuna nelle cogitazioni
    e nelle espressioni dei cosiddetti creativi???
    Personalmente avrei qualche dubbio in proposito.
    Come architetto sono portato a negare ogni tentennamento in fatto di lucidità creativa
    ed operosità, ma in merito ai risultati concreti penso che l’incertezza la faccia da padrona, almeno alla luce dell’attuale momento culturale, economico e politico del Bel Paese… se così non fosse l’Italia non avrebbe perso così tante posizioni in classifica rispetto a nazioni più giovani ed intrapprendenti, che tanti cervelli creativi hanno fagocitato e strappato alla patria del design.
    Un cordiale saluto da un modesto opinionista.

    Fabrizio Battistini

  7. Grazie @Fabrizio Battistini per il commento e mi scuso per il ritardo con cui ribatto. Credo che sulla questione della creatività si aprano tanti temi a partire dalle diverse declinazioni che ne diamo ovviamente. Sull’incertezza idem. L’incertezza sulle possibilità di essere creativi è un aspetto – politico, economico, culturale, congiunturale? – la possibilità di usare l’incertezza per aprirsi alla creatività è un altro livello. Il piano di osservazione su cui provo a ragionare.

  8. Dal canto mio credo che l’incertezza sia davvero una costante di tutti gli aspetti del piano sociale (e individuale).
    La maggior parte degli scrittori ad esempio, ed in particolare i poeti preferiscono dare a intendere di comporre in una sorta di splendida frenesia, o intuizione estatica o trascendentale.

    Cito Edgar Allan Poe (Filosofia della composizione, 1846):
    “Mi è capitato spesso di pensare quanto sarebbe interessante il saggio di uno scrittore che volesse (che sapesse, cioè) raccontare nei particolari, passo per passo, i processi attraverso i quali ha portato a termine un suo testo qualsiasi. Perché nessuno abbia mai dato alla luce un saggio del genere non riesco a capirlo. Probabilmente di questa omissione è responsabile, più di qualsiasi altra ragione, la vanità d’autore.”

    Questo può forse voler dire che sono davvero in pochi coloro che scrivono “per ispirazione divina” (se esistono) e che la fase di realizzazione di un libro, di una scena teatrale, di un discorso, di un palazzo, di un ipod o di un videogioco è fatta di ripensamenti, di riscritture di rielaborazioni, di revisioni e di re-revisioni..
    Se così non fosse oggi non avremmo televisori davverosuperultrapiatti e cellulari tuttofare.

  9. Riprendo il discorso dopo circa 8 mesi…
    e lo riprendo dalle ultime annotazioni di Tommaso Piccarreda: “…la fase di realizzazione…è fatta di ripensamenti, di riscritture di rielaborazioni, di revisioni e di re-revisioni..” , la fase di realizzazione ma ancora prima la fase di progettazione. Ad ogni modo è necessario imporsi delle certezze, dei punti inamovibili dai quali partire sempre per nuove “esplorazioni”.
    Il mio primo intervento su questo blog era partito da alcune considerazioni sul progetto di riqualificazione dell’area “Rock Island” a Rimini, al quale avevo ribattuto dicendo che ero in procinto di progettare uno spazio similare in San Marino, uno spazio vocato in primis alla musica e al divertimento, con un attenzione particolare all’ambito sociale, artistico ed in generale culturale, bè ora questo nuovo spazio c’è, è una “certezza”….per uscire dall’incertezza creativa. Si chiama la:scala.sm – http://www.lascala.sm
    … spero mi si consenta la licenza
    pubblicitaria, dopo tanto disquisire dovevo pure dimostrare di essere capace di concretizzare il piccolo sogno di cui stavo parlando, appunto il sogno di sapere talvolta uscire dall’incertezza creativa.
    Un saluto caloroso a tutti gli intervenuti ed in particolare all’autrice del blog.

    Fabrizio Battistini

  10. Mi scuso per la replica tardiva, dovuta ad altri impegni pressanti di scrittura.
    Intanto un grazie sentito ad @Ariemma.
    Per Battistini: complimenti per la realizzazione di uno spazio del genere! Spero di aver modo di frequentarlo.

  11. Cara Laura, vorrei mandarle il mio libro (si chiama L’angelo rovesciato. Quattro saggi sull’11 settembre e la scomparsa della realtà) che è appena uscito. Mi scusi se le scrivo sul blog, ma non trovo altri riferimenti. Posso farglielo inviare all’università?
    un saluto
    attilio scarpellini
    attilioscarpellini@yahoo.it

  12. Ciao Laura ho trovato per caso questo link su facebook attratto dalla foto di Gesù di Zeffirelli, io k’ho sempre amato quel film dalla mia infanzia quindi condivido il tuo pensiero e speo di poterlo rivedere, poi ho visto che sei una prof. io mi sono laureato al Dams di bologna in spettacolo con tesi sui riti folklorici…quindi siamo molto in linea.
    Ciao buone cose se vuoi scrivermi ho lasciato la mail.

  13. Buonasera desideravo chiedervi se, per cortesia, nel vostro sito è possibile inserire la segnalazione di questo evento. In attesa di una vostra gentile risposta, vi saluto cordialmente, Magda.
    Attesissima PRIMA NAZIONALE per il Cinemusical sul più grande architetto di tutti i tempi, Andrea Palladio, al Teatro Sociale di Rovigo, il 25 Gennaio 2014 ore 21:00. Un’opera giudicata dalla critica a dir poco ‘sublime’ quella ideata dal regista Matteo Tosi, qui anche in veste di attore. Un connubio di teatro, musica e danza che incanterà gli spettatori, raccontando la storia di un genio che da umile scalpellino diventerà l’architetto più conosciuto di tutti i tempi.
    OPERA PALLDIO DEBUTTO 25 GENNAIO ORE 21.00 TEATRO SOCIALE DI ROVIGO Ingresso 10 E adulti biglietto. Biglietteria aperta tutti i gironi escluso il lunedi dalle 10.00 alle 12.30 – dalle 16.00 alle 19.30. Acquisto on line: http://www.comune.rovigo.it/portal/page/portal/PG_PORTALE_METROPOLITANO/AB_COMUNEASSET1/TEATRO/TICKET_ONLINE

    1. Gentile Magda,

      sto cercando di capire se e come inserire una sezione news nel blog. Se riesco lo faccio volentieri.

      Un saluto Laura

    2. fatto trovi sulla homepage del blog sezione (nuova) “segnalazioni”

      Il giorno 20 gennaio 2014 15:03, Laura Gemini ha scritto:

      > Gentile Magda, > > sto cercando di capire se e come inserire una sezione news nel blog. > Se riesco lo faccio volentieri. > > Un saluto > Laura > > > Il giorno 17 gennaio 2014 01:20, L’incertezza creativa <

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