Ne aveva parlato già lui, alla conferenza stampa ad Interno 4, dell’accordo magico con i musicisti che lo accompagnano (Andrea Atto Alessi , Vincenzo Vasi, Simone Zanchini) e del senso che può avere un’operazione editoriale che si concretizza in un prodotto culturale così adatto alla convergenza mediale: cd musicale (con quello che comporta nella sua ricerca artistica) e libro illustrato da Gianluigi Toccafondo. Edizioni NdA.
Si tratta di un disco letterario ma soprattutto teatrale, legato all’esperienza Motus. Greggio cita Pessoa per dire che nelle sue canzoni “il personaggio si impossessa della voce”.
E poi c’è la dimensione dal vivo che in apparente paradosso è valorizzata proprio da un progetto di questo genere. Sì perchè il prodotto editoriale ha una sua autonomia – virtualizzazione? – che lascia spazio allo spettacolo dal vivo dove il gruppo suona ed è visto suonare, dove il live-video (regia luci di Motus e video di Borghesi) enfatizza la dimensione evenemenziale (e unica).
Tutto questo ieri, 28 dicembre 2008, al Novelli di Rimini. Visto da una che con il cantautorato non ci va troppo d’accordo.