Istantanee #sant15 (2): Doppiare il tempo

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© Mani Lotfizadeh

Timeloss di Amir Reza Koohestani / Mehr Theatre Group è un lavoro intelligente sul tempo, la memoria, il destino, la vita, la morte.

L’espediente drammaturgico che viene utilizzato è quello del raddoppiamento, giocato qui su diversi fronti: il primo riguarda il rapporto fra questo lavoro e il precedente Dance On Glasses del 2003. Il punto di partenza del rapporto fra i due personaggi: due attori (ma capiamo che erano anche una coppia) si ritrovano dopo molti anni per lavorare alla produzione di un DVD del vecchio spettacolo.

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© Mani Lotfizadeh

E così, altro livello del raddoppiamento, doppiano i loro stessi personaggi ma nel farlo la vicenda fra loro si inserisce meta-teatralmente fino al punto in cui si svela qualcos’altro: sono vivi? Sono morti? Le figure di Orfeo ed Euridice diventano la metafora del rapporto con le scelte e con il destino, con la reversibilità del tempo e con la possibilità o meno che abbiamo di evitare le catastrofi grandi o piccole che ci aspettano.